Teatro

Caterina Pilon

Perform in book

Dal Vivo nel libro

Lo spettacolo nasce dal connubio artistico tra la penna della scrittrice ed il corpo dell’attrice che ne incarna la visione, dando vita ad una presentazione inedita ed insolita di un romanzo scritto da un’artista polivalente. Il titolo, Mèta a Metà, oltre a giocare sulla sottile linea di separazione tra realtà e finzione a suon di metafore, lasciava già intravedere la possibilità di un Oltre la mèta o di un’Altra metà. E fu così che al termine del primo viaggio la voglia di proseguire si fece palese aprendo il sipario per nuove scene. Utilizzando tutta la paletta espressiva che il palcoscenico teatrale e l’arte dal vivo mettono a disposizione, l’attrice cerca di tessere un filo con il pubblico e di intrecciarlo poi nella trama del romanzo. Sono poche le parole, scelte con cura tra tutte le pagine scritte, per lasciar spazio al corpo, al gesto, alla musica, ed alle canzoni
da lei composte per dare davvero voce alla narrazione. Un prodotto assolutamente originale nel mondo della letteratura, frutto di un personaggio eclettico e poliglotta in senso lato, ovvero del verbo ma altresì del linguaggio non-verbale. Se nel romanzo Meta a Metà l’autrice gioca con le parole intrecciandole in un linguaggio denso e preciso, mai fine a se stesso, disegnando una rete di collegamenti artistici e letterari, in scena è l’azione a predominare lo spazio, incarnando e risuonando sino a toccare le corde sensibili dello spettatore.