Teatro a Verona

Scopri VI^ Stagione Culturale 22/23

modus, il tuo salotto fuori casa

Stagione Modus 22-23 Teatro Verona Castelletti

Dopo le drammatiche riduzioni delle attività dello scorso biennio dovute al covid, torna ad alzarsi ora potentemente  il sipario di Modus, il teatro agli Orti di Spagna diretto da Andrea Castelletti, a S.Zeno ossia nel cuore di Verona, che rinnova l’incontro col suo pubblico e la città presentando la sua nuova Stagione Culturale con lo slogan “Modus, il tuo salotto fuori casa”. Un cartellone denso di proposte da ottobre a maggio, con molti ospiti da tutta Italia e diverse realtà veronesi, con ben tre i debutti di “casa modus” e le riprese di alcuni spettacoli di maggior successo e con alcune interessanti novità.

In pochi anni di attività Modus è arrivato a rivestire un ruolo di rilievo per il territorio non solo in termini di qualità dell’offerta artistica e nel rapporto sempre più solido con il suo pubblico, ma anche in quanto vero attrattore culturale in grado di creare un sistema di relazioni tra le diverse realtà veronesi e generare valore artistico, sociale ed economico per la città. Molti i nomi di risonanza nazionale ospitati negli anni, quali Danio Manfredini, il Teatro dell’Elfo, Marta Cuscunà, Giuliana Musso, Lucilla Giagnoni, Matteo Belli, Arianna Scommegna, Mario Pirovano, Antonella Questa, Mauro Avogadro ed altri, affiancati da moltissime compagnie indipendenti provenienti da tutta Italia. E, oltre al teatro, anche concerti, conferenze, cinema e laboratori.

<< Quella di quest’anno vuole tornare ad essere una programmazione di ampio respiro  – dichiara il Direttore Artistico Andrea Castelletti –  che chiuda definitivamente i conti col covid, andando incontro a quella voglia naturale delle persone di uscire di casa ed incontrarsi. Ecco quindi che lo slogan 22/23 è “Modus, il tuo salotto fuori casa”. Alla detta di tutti, infatti, il Modus offre il grande pregio di far vivere l’evento spettacolare come una magia di cui il pubblico ne fa intimamente parte: artisti e spettatori in una stessa stanza. Al Modus ci si sente come a casa. E dopo due anni di emergenza, in cui abbiamo portato il teatro nelle case con l’iniziativa “Modus Take Away, il teatro a casa tua”, ecco ora che sarà il Modus a porsi come il proprio salotto di casa, ma fuori casa.>>

Con la programmazione 22/23 si torna a confermare la sempre vivace l’offerta culturale e l’alto livello artistico delle proposte di Modus.  Come sempre il Cartellone è il risultato dell’intreccio di Percorsi di diverso stampo artistico e tematico, con una serie di appuntamenti che si alternano nel corso dei mesi. Anche quest’anno quindi, si ripropone il Percorso “Tu Donna”, grazie alla rinnovata collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Verona, un ciclo di spettacoli dedicato al ricco e delicato universo femminile e con la novità degli appuntamenti di danza che si affiancano a quelli della prosa. Il Percorso “Ridere fa bene agli addominali” raccoglie una serie di spettacoli teatrali comici e brillanti, ma pur sempre di contenuto, dal momento che il teatro deve essere espressione dell’esistenza umana, un compendio di allegria e di giudizio. Ad esso si affianca il Percorso “Teatro d’Altro”  una rassegna di spettacoli alla scoperta della realtà vista con lo specchio dell’arte drammatica. Confermato anche il Percorso “Narratori” con monologhi e narrazioni per raccontate uomini, popoli, gesta e storie della nostra memoria. Gli appuntamenti musicali, dal jazz al folk al cantautorato, compongono il percorso “Great Acoustics” mentre per il cinema si stanno programmando gli appuntamenti domenicali dedicati ai bambini per il percorso “Cinebimbi”. Novità di questa Stagione è il nuovo Percorso “Art&Teatro/Visionari” che propone, in collaborazione con la critica d’arte Roberta Tosi, spettacoli e conferenze-spettacolo sull’arte ed artisti che ne hanno cambiato il corso.

Ma ci sono anche altre novità. Modus ospiterà gli spettacoli di teatro e di danza realizzati dai ragazzi ucraini del Teatro di Kiev che allo scoppio della guerra sono stati portati a Verona dal regista Matteo Spiazzi e coreografa Katia Tubini. Altra novità è l’istituzione di un coro teatrale, un progetto unico in Italia nel suo genere, condotto da Nevio Gambula che proverà al Modus e presenterà al pubblico i risultati della ricerca. Altra bella novità è il mercoledì a teatro a 8 € (anziché  il biglietto da 12 € del fine settimana), per andare incontro a tutti in una fase di crisi economica come quella che ci si sta aprendo.

<< Siamo passati dalle problematiche legate al covid – prosegue Andrea Castelletti – a quelle di una crisi economica ma che è in primo luogo culturale. E noi quale realtà culturale non veniamo meno all’impegno di proporre al nostro territorio appuntamenti di livello con compagnie da fuori città e dare al contempo spazio ad artisti veronesi. Chi pensa che la cultura sia un costo dovrebbe piuttosto computare quanto più lo sia l’ignoranza. Ed è proprio nelle fasi di difficoltà economica e sociale che l’arte e la cultura giocano il loro ruolo fondante, il cui compito è creare bellezza, contenuti, stimoli, relazioni. In particolare, il Teatro oltre ad essere un importante momento aggregativo rappresenta un’occasione unica per coniugare il divertimento personale con l’accrescimento culturale e sociale della collettività.>>.

Molte le novità anche per quanto riguarda la produzione di spettacoli di “casa modus”, ossia delle due compagnie stabili del teatro, Orti Erranti e Teatro Impiria, che saranno presentati in Stagione. A gennaio debutterà il nuovo spettacolo di Impiria “Il Giuocatore” di Carlo Goldoni, in una visione completamente spiazzante e lontana dalla tradizione, per valorizzare al meglio le intuizioni eternamente valide del grande commediografo veneziano, mentre marzo segnerà il debutto di “Maria. La Callas”, il nuovo spettacolo di e con Laura Murari per Orti Erranti per il centenario della nascita, entrambi con la regia di Andrea Castelletti. Per carnevale c’è l’idea di una festa-spettacolo “Teatrottanta discodance party”, un vero e proprio esperimento teatrale tanto azzardato quanto coinvolgente. E poi ci saranno le riprese di vecchi successi del Teatro Impiria, come “Bon Mariage”, “Le Sedie” di Ionesco, “Molto Piacere” e “Messaggi d’amore”  e le proposte di Orti Erranti, la compagnia professionistica di casa del Modus come i già applauditi “Frida, una bomba avvolta in nastri di seta”, “Alieni”, “Sogno di un uomo ridicolo”, “Rivalsalieri” e “Le ultime lune” ed infine la ripresa di due spettacoli cult, “Il ponte sugli oceani” e “America” in ricordo dell’autore Raffaello Canteri, padre spirituale del gruppo Impiria/Modus.

Sebbene le spese energetiche aumentino i costi di gestione del teatro, Modus conferma i prezzi degli scorsi anni (intero 12€; ridotto 10€ riservato a universitari e alle moltissime realtà convenzionate elencate sul sito; extra ridotto 5€ per under 20 e nazionalità diverse dall’italiana), con la novità dei mercoledì di prosa a soli 8 €; confermata anche la Fideliscard che offre spettacoli in omaggio agli spettatori abitudinali e l’abbonamento a 5/10 spettacoli a soli 50/100€.


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